Himmatwala, tanto rumore per nulla. Nel 2013 Sajid Khan dirige una nuova versione
del film che nel 1983 rese celebre
Sridevi , già remake di un titolo telugu, Ooriki Monagadu, il cui script non
era esaltante di per sè. Per farla
breve, un revenge drama pieno zeppo di
chiché che copia un titolo di trenta anni fa (che a sua volta prende in
prestito svariate scene da altri film). Cosa dire, più originali di così non si
può.
TRAMA
Ravi (Ajay Devgan)
torna al villaggio natale dopo tanti anni e scopre che sua madre (Zarina Wahab)
e la sorella (Lenna Jumani) sono riuscite a fuggire dalle grinfie di un
pericoloso signorotto (Mahes Manjrekar) che si diverte ad incutere timore negli
abitanti. Ravi decide di vendicare i
torti subiti e far scendere Sher Singh dalla sua poltrona, lo aiuterà la figlia
del tiranno (Tamannah), che partecipa alla sua causa e si innamora di lui.
L’entertainment, come promesso da trailer e locandine, c’è,
ma di che tipo? L’intrattenimento di Himmatwala resta fedele all’etimologia
stessa della parola:
tenere a bada, trattenere a sé.
Il film almeno per la sua durata si fa guardare e non avvia raptus
distruttivi nei confronti del materiale audiovisivo (fenomeno che ho accusato
pesantemente durante la visione di Yamla Pagla Deewana 2) ma si rivela del tutto privo
di innovazioni. Si attende il momento in cui il film di Sajid Khan inizi a
divergere almeno un pochino dallo schema, l’attimo in cui il regista faccia
fare, o dire, qualcosa in più ad Ajay Devgan e Tamannah, ma arriva l’epilogo e la pellicola si conclude
come uno dei più scintillanti buchi nell’acqua che abbia mai visto.
La carica della musica Anni Ottanta, baffi parrucche e barbe
vistosamente posticci, logorroici e stravaganti personaggi di cornice, la madre
vedova che piange sui gradini del tempio e il girotondo di botte finale. Non manca niente, persino
il tiranno della storia parla con le stesse battute di Amjad Khan e gli abiti di Tamannah sembrano presi pari
pari dal guardaroba di Sridevi. Non è un film omaggio, si tratta di un copia –
incolla.
Investire così tanto in un remake iperfedele di un film
vecchio solo trentanni è davvero un lavoro inutile oltre che dispendioso. Si doveva
fare un ulteriore remake? Francamente non se ne sentiva il bisogno. Manca l’originalità e gli anni che separano le due pellicole
sono troppo pochi per garantire il successo di un'altra variante pressoché identica, Himmatwala con Jeetendra e Sridevi è un film ancora onnipresente nelle
programmazioni televisive e relativamente giovane per essere oggetto di una
nuova versione non creativa.
Ad essere sincera mi resta difficile elencare una lunga lista
dei buoni film degli Anni Ottanta, la mente mi si confonde in una marea di caos e pellicole abbondantemente rumorose; ci
sono sì dei titoli intriganti ma preferisco nettamente la produzione dei
decenni precedenti o successivi. Se
l’odierno Himmatwala fosse uscito anni fa sarebbe stato migliore della prima versione ma gli anni passano e i gusti cambiano,
e oggi è troppo datato e
ingombrante per essere riproposto al pubblico allo stesso modo.
Da guardare per :
I due protagonisti, Ajay Devgan e Tamannah sono una
combinazione interessante.
I numeri musicali presi in prestito dal film del 1983: “Naino me sapna” e “Taki o taki”. Entrambe le
rivisitazioni sono frizzanti , ipercolorate e riportano indietro nel tempo.
Le sequenze di apertura e l’item song visualizzata da
Sonakshi Sinha versione disco dancer.
Punti deboli:
La totale e
imbarazzante mancanza di originalità.
Il mio giudizio sul film : ** 2/5
ANNO : 2013
REGIA: Sajid Khan
TRADUZIONE DEL TITOLO: Il coraggioso
CAST:
Ajay Devgan
………………… Ravi “Himmatwala”
Tamannah
…………………… Rekha
Paresh
Rawal …………………… Narayandas
Mahesh
Manjrekar ……………… Sher Singh
Zarina Wahab …………….. la madre
Lenna
Jumani …………………Padma
Adyayan
Suman ……………..Shakti
Apparizioni speciali di Sonakshi Sinha, Riteish Deshmukh e Chunky Pandey
COLONNA SONORA : Sajid / Wajid (ad esclusione dei brani “Naino me sapna” e “Takio taki” , composti da Bappi Lahiri e di “Thank God its Friday!” composta da
Sachin / Jigar).
PLAYBACK
SINGERS : Shreya Goshal, Mika Singh, Bappi Lahiri, Shaan, Sunidhi Chauhan,
Mamta Sharma.
QUALCOS’ALTRO:
Ooriki Monagadu (1981), la prima versione, è stata diretta
da K. Raghavendra Rao per la cinematografia in lingua telugu, i protagonisti
sono Jaya Pradha e Krishna. Lo stesso
regista ha prodotto un remake nel 1983, Himmatwala, il cast era composto da
Sridevi, Jeetendra e Amjad Khan, la colonna sonora di Bappi
Lahiri divenne famosissima e assicurò il successo della pellicola.
Un debutto bollywoodiano poco fortunato per la bella
Tamannah, star delle cinematografie telugu / tamil. L’attrice ha appena
ventritrè anni ma ha già recitato in molte pellicole, tra quelle che preferisco
: Paiyaa, Ayan, 100% Love e Konchem Ishtam Konchem Kashtam.
Asrani è l’unico attore ad avere comparire in entrambe le
versioni (1983 e 2013)
Vedi anche gli articoli: Le prime del 23 marzo: Himmatwala.
Himmatwala : La locandina
Sonakshi Sinha item girl per Himmatwala
Vedi anche gli articoli: Le prime del 23 marzo: Himmatwala.
Himmatwala : La locandina
Sonakshi Sinha item girl per Himmatwala
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