E’ il centesimo anniversario della nascita del cinema
indiano e l’industria malayalam sente di dover ricordare il suo padre
fondatore, JC Daniel, autore del primo lungometraggio muto girato in Kerala. La
sua biografia, interessante quanto drammatica, dipinge una vita fatta di
frustrazioni e rinunce, segnata da un totale declino economico e
professionale. Rifiutato dai suoi
contemporanei, il regista non ha avuto modo di assaporare il successo e le
onorificenze che oggi gli sono state attribuite.
TRAMA
L’ambizioso JC Daniel (Prithviraj), affascinato da Chaplin e
da D.Phalke, sogna di poter apprendere
l’arte della cinematografia e diventare il primo regista indiano in Kerala.
Dopo aver venduto tutte le sue proprietà riesce ad acquisire il materiale a disposizione
per poter realizzare il primo film, Vigathakumaran : The lost child. Nonostante
la sua creatività la pellicola viene bocciata dal pubblico per motivi culturali
e religiosi. Il film, così come il suo nome e quello della protagonista PK Rosie
(Chandni), vennero dimenticati.
Celluloid è un titolo che si apprezza meglio alla seconda
visione, se la prima volta può sembrare eccessivamente lento ad una seconda si
potranno cogliere i particolari dei personaggi e del contesto storico
riprodotto con cura, la sua grazia e armonia, la delicatezza del brani
musicali. Il film non parte mostrandoci la
creazione della pellicola ma la sua distruzione, la celluloide che brucia e si
scioglie lentamente, mandando in fumo anni di lavoro e grandi speranze. Daniel paga a caro prezzo le conseguenze
della sua ricerca di modernità, ostacolato da coloro che volevano difendere le
nette divisioni di caste e religione e che vedevano nelle sue scelte
cinematografiche una sfida ai lori principi, è costretto a ritirarsi,
accantonando per sempre la sua passione.
Nel ricostruire gli eventi Kamal
si ispira a due titoli letterari, Life of JC Daniel di Chelangatt
Gopalakrishnan e Nashta Nayika di Vinu Abraham , un libro che cerca di
ricostruire la biografia di PK Rosie, la prima heroine del cinema malayalam.
Il film è raffinato e piacevole da seguire, guidato da una
narrazione a flashback che oscilla tra diverse fasi del passato. Prithviraj e
Mamta Mohandas sono una coppia cinematografica molto affiatata ma l’attenzione si
sposta sulla debuttante Chandni che
interpreta Rasamma, la sua performance sensibile e naturale è la forza
trainante. Affetto e complicità scattano dalle prime immagini in cui compare Rasamma,
la ragazza di umili origini che inizia a sognare di diventare un’attrice e
insieme al nome d’arte di PK Rosie accoglie nuove esperienze e nuovi amici, la
seguiamo con in interesse nella sua avventura cinematografica fino al
drammatico epilogo.
Kamal sceglie di presentare JC Daniel come un uomo ordinario
e pacato, dedicato alla famiglia e desideroso di tramandare parte della sua cultura attraverso
il cinema, sicuro di sé e del suo valore ma anche disposto ad accettare in
silenzio le sconfitte, isolandosi nella sua casa quando nelle avversità tutti gli
voltano le spalle. Daniel appare moderno
anche nella scelta di basare il suo film non su un tema biblico o mitologico ma
su un episodio realistico, arricchito da momenti drammatici e romantici, l’uomo
conosceva e praticava le arti marziali quindi pensò di includere nella pellicola
anche scene di combattimento tra l’eroe (interpretato dallo stesso Daniel) e i
gli oppositori.
Celluloid è una biografia dettagliata ma soprattutto un tributo, la
cronaca di un’ingiustizia subita e di un’evoluzione artistica troncata a causa
della censura sociale, l’aver convinto una ragazza di bassa casta a recitare
nel film scatenò l’odio dei più ortodossi che boicottarono la pellicola e
costrinsero l’attrice a fuggire.
Il mio giudizio sul film: ***1/2 3,5/5
Il mio giudizio sul film: ***1/2 3,5/5
ANNO: 2013
LINGUA : Malayalam
REGIA : Kamal
CAST :
Prithviraj
……………………. JC Daniel
Mamta
Mohandas ………………. Janet
Chandni
………………… Rosie
Sreenivasan
…………………… Chelangatt Gopalakrishnan
Sreejeet
Ravi ………………… Sundararaj
Shruti
Dileep ………………… Lana
Nandu
Mahadav …………………… D. Phalke
COLONNA
SONORA : M. Jayachandran
PLAYBACK
SINGERS: Sitara, G.Sreeram, Vaikom
Vijayalakshmi
QUALCOS’ALTRO:
Alcuni dei riconoscimenti e premi conquistati dal film :
National
Award: Miglior film in lingua Malayalam
Kerala
State Film Awards: Best Film, Best Actor (Prithviraj), Best Music
Director (M.Jayachandra), Best Art Director
(Suresh Kollam), Best Playback Singer (Sithara), Best Costume Designer
(SB Satheesh), Special Jury Mention (Sreeram, Vijayalakshmi)
La giovane Chandni, prima del suo debutto cinematografico in
Celluloid, deve la sua popolarità al piccolo schermo, è stata infatti una
concorrente del reality show a tema canoro Josco Indian Voice.
Chandni
si esibisce cantando dal vivo la canzone "Yenudoni" da Celluloid nel programma televisivo
Indian Voice 2. Video.
L'articoli di Deccan Chronicle su Chandni . Her first time on celluloid
L'articoli di Deccan Chronicle su Chandni . Her first time on celluloid
Vedi anche :
Threedefining moments in Indian Cinema history,
link segnalato da Cinema Hindi nella sezione Centenary of Indian Cinema
I volti femminili e maschili del Cinema Malayalam, per conoscere qualche dettaglio su Prithviraj e Mamta Mohandas.