Famosissima commedia dallo scoppiettante primo tempo: in India ha ottenuto un successo clamoroso, superando ogni aspettativa da parte della produzione.
Alcune coreografie sono però troppo datate quando non imbarazzanti, e la sceneggiatura - davvero esilarante - nella seconda parte del film sfortunatamente si spegne, regalando pochi momenti di comicità.
La regia di Priyadarshan è sempre vivace: il suo talento nel rappresentare sullo schermo personaggi ed atmosfere popolari è ormai leggendario.
La sceneggiatura nel primo tempo è a dir poco tumultuosa, e regia e montaggio ne enfatizzano il travolgente ritmo regalando allo spettatore risate a cascata. I dialoghi serratissimi sembrano un fiume in piena. Peccato che i sottotitoli non possano seguirne il flusso con la necessaria fulminea rapidità.
Le scenografie e i costumi sono perfetti, valorizzati da una fotografia magistrale. Ottima la scelta della location.
Il cast è davvero di prim'ordine.
Paresh Rawal è stellare: non solo sfoggia una bravura da manuale, ma infonde vita ad un personaggio irresistibile. Akshay Kumar, soprattutto nel primo tempo, è talmente spontaneo, naturale, calato nel suo ruolo - e non solo: anche nella storia -, da sembrare irriconoscibile. Sunil Shetty è sobrio e misurato.
Priyadarshan è riuscito in 'Hera Pheri' a centrare un traguardo non facile: scritturare tre interpreti che nel film hanno regalato probabilmente la migliore performance della loro carriera, e che mostrano un grande affiatamento. Non solo: i personaggi che interpretano sono realistici e vitali.
Tabu è molto insolita, ma purtroppo il suo ruolo è limitato. Così come quello di Om Puri.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* L'ingresso in scena di Raju: prendete nota dell'irresistibile abbigliamento, nonchè dell'espressione vacua che accompagna i suoi ripetuti, atoni, esilarantissimi 'sorry, sir'
* La dizione, l'andatura, l'aspetto (dhoti e occhiali spessi d'ordinanza) di Baburao. La camera lo segue passo passo mentre mostra la casa a Shyam: non perdetevi neppure un gesto di Rawal, attore dal talento MOSTRUOSO
* Gli inseguimenti al mercato e i bisticci continui fra Raju e Shyam: Akshay è DA URLO, e Sunil un'ottima spalla
* Om Puri: la sua apparizione sullo schermo, con turbante di traverso, baffoni e... scimitarra? Gli strepiti, le lacrime, la gestualità
* La sequenza con i caschi da motocicletta
* La spettacolare mega-rissa finale
ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE
* Alcune coreografie: sono mal incastonate nella storia, non sfruttano a dovere la bravura di Akshay come ballerino, sono di vecchia concezione, con costumi pessimi, e talora sfiorano la volgarità (vedi il numero col serpente dell'item song 'Tun Tunak Tun')
* La solita connotazione patetica: la sorella da sposare, la madre da non deludere, il padre da onorare
* La lentezza e la ripetitività di buona parte del secondo tempo
TRAMA
Shyam (Sunil Shetty) perde il padre in seguito ad un incidente sul lavoro e chiede di poterne prendere il posto, ma è ostacolato da Anuradha (Tabu). E la disoccupazione non è l'unico problema: il nostro eroe non ha un posto dove dormire. Fortunatamente trova una sistemazione nell'officina di Baburao (Paresh Rawal), e accetta di dividere la stanza con Raju (Akshay Kumar). I due giovani non vanno d'accordo e cominciano così i guai.
RECENSIONI
Rediff.com
'Cosa si può dire di un film la cui trama si impernia unicamente su un numero di telefono sbagliato? La rappresentazione lascia molto a desiderare. Per la musica di Anu Malik 'pollice verso' è l'espressione chiave. Definirla irrilevante sarebbe inadeguato. Quanto al cast, la pellicola appartiene interamente a Paresh Rawal. Le risate sollecitate dal film sono da attribuire solo a lui. Sfoggia un impeccabile tempismo ed un dono naturale per la commedia. Un peccato che il suo talento non sia stato esibito in un film meglio narrato. Sunil Shetty è espressivo quanto un pezzo di legno. Tabu è graziosa e dignitosa per la maggior parte della pellicola - sorvoleremo sul deplorevole brano danzato. Il regista Priyadarshan avrebbe dovuto prestare maggior cura ai dettagli.'
Aparajita Saha, 31.03.2000
Cinema Hindi: ***1/2
Punto di forza: i funambolici interpreti e la rocambolesca comicità del primo tempo
Punto debole: alcune cadute di gusto, un secondo tempo non all'altezza
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Akshay Kumar ('Singh Is Kinng') - Raju
* Paresh Rawal ('Oye Lucky! Lucky Oye!') - Baburao
* Sunil Shetty ('Main Hoon Na') - Shyam
* Tabu ('Fanaa') - Anuradha
* Om Puri ('Singh Is Kinng') - Kharak Singh
Regia: Priyadarshan ('Billu')
Sceneggiatura e dialoghi: Neeraj Vora, che si è ispirato alla sceneggiatura originale di Siddique-Lal per 'Ramji Rao Speaking', film Malayalam di cui 'Hera Pheri' è il remake
Colonna sonora: Anu Malik ('Main Hoon Na')
Coreografie: Saroj Khan ('Taal', 'Don'), Ahmed Khan ('Ghajini'), Ganesh Hegde ('Don'), G. Kala ('Hello')
Fotografia: Jeeva
Montaggio: N. Gopalakrishnan ('Bhool Bhulaiyaa')
Scenografia: Sabu Cyril ('Om Shanti Om')
Costumi: Akbar of Gabbana (???????????????)
Anno: 2000
Traduzione del titolo: espressione in slang che significa 'truffare', 'imbrogliare' (ringraziamo Pushker e Gina K.)
Award:
* Paresh Rawal si è aggiudicato il FilmFare, lo StarScreen e l'IIFA (popular) award come miglior attore comico
* Neeraj Vora si è aggiudicato lo StarScreen award per la miglior sceneggiatura e i migliori dialoghi
CURIOSITA'
* Nel 1976 è stato distribuito un film con lo stesso titolo, interpretato da Amitabh Bachchan. Le due pellicole non hanno altro in comune
* Il sequel, 'Phir Hera Pheri', diretto in modo non proprio brillante da Neeraj Vora (sceneggiatore di 'Hera Pheri'), è stato distribuito nel 2006. Stesso trio maschile per il cast
* Sunil Shetty ha debuttato come presentatore televisivo. Accorto uomo d'affari, i suoi interessi spaziano dall'attività alberghiera all'abbigliamento. Sua è la 'Popcorn Motion Pictures Ltd.', casa di produzione cinematografica
* Tabu ha recitato in pellicole in diverse cinematografie indiane, oltre che in produzioni internazionali ('The Namesake'). Si è aggiudicata ben due volte il National Award come miglior attrice: per 'Maachis' (1996) e per 'Chandni Bar' (2001). E' nipote di Shabana Azmi
* Namrata Shirodkar appare nell'item song 'Tun Tunak Tun'. Miss India nel 1993, si è aggiudicata il sesto posto nel concorso per Miss Universo nello stesso anno. Ha partecipato a pellicole quali 'Pukar' e 'Matrimoni e Pregiudizi'
GOSSIP&VELENI
* Tabu è stata legata a Sanjay Kapoor ('Luck By Chance') e alla stella del Sud Nagarjuna